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Vivai Nicola di Nicola Marco
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31/05/2019 • ColtivazionePotatura del nocciolo a vaso cespugliato

Con questa guida di base ti descriveremo come eseguire la potatura del nocciolo nella sua forma a vaso cespugliato.

Il sistema a vaso cespugliato è la forma di allevamento che fa coesistere le esigenze di sviluppo vegetativo delle piante, con quelle tecniche operative dell’agricoltore.

È un sistema impalcato all’altezza 30-40 cm dal terreno. Questo permette, a differenza del sistema di allevamento a cespuglio, di effettuare facilmente le operazioni di spollonatura e di pulizia alla base della pianta.

L’astone messo a dimora in autunno viene capitozzato a 30-40 cm. L’anno successivo, scelti 4-5 rami vigorosi opportunamente orientati, si dà forma al vaso.

Perché potare gli alberi di nocciolo?

L’albero di nocciolo cresce in molteplici steli. Tuttavia, per la produzione di nocciole, è preferibile potare l’albero in modo che sviluppi un solo un gambo principale.

Gli obiettivi principali della potatura del nocciolo sono:

  • stabilire un rapporto di equilibrio tra l’attività produttiva e quella vegetativa;
  • ottimizzare la salute dell’albero aumentandone il vigore, sviluppando una struttura solida e ridurre al minimo il rischio di cedimenti strutturali;
  • aumentare la penetrazione della luce all’interno della chioma;
  • facilitare la raccolta delle nocciole.

Quando dovrebbe essere fatta la potatura?

La potatura deve essere attuata durante il periodo di dormienza, che si verifica dal tardo autunno all’inizio della primavera.

La potatura del nocciolo viene utilizzata per gestire la crescita degli alberi oltre la fase di costituzione e per rinvigorire gli alberi più vecchi.

È un mezzo per rimuovere il legno malato o morto prolungando così la vita del frutteto. I rami corti, di 5/6 cm. di lunghezza, sono pressoché sterili, mentre, ai fini produttivi, i rami migliori sono quelli con una lunghezza di 15/20 cm.

La potatura strutturale

La potatura strutturale è eseguita nei primi anni 4 – 5 anni dopo la piantumata ed usata per incoraggiare una struttura ad albero robusta in grado di sostenere colture pesanti e sopportare carichi di ghiaccio e neve.

Obiettivo:
ottenere un albero a forma di vaso singolo con tre o cinque rami principali.

1° anno

Tagliate il gambo ad un’altezza di 0,8 mt, che indurrà la crescita di una corona ben definita.

Dal 2° al 4° anno

Seleziona da 3 a 5 rami primari (Foto 1 – Disegno A) utilizzando i seguenti criteri:

  1. scegliete rami primari rivolti verso direzioni opposte;
  2. eliminate i rami con un angolo acuto (inferiore a 35°) rispetto al tronco;
  3. lasciate uno spazio di circa 15 cm tra ogni ramo primario;
  4. assicuratevi che ci sia un solo stelo centrale;
  5. tagliate i rami inferiori dell’albero in modo che circa i primi 60 cm del tronco non abbiano rami.

L’inverno successivo selezionate 1 o 2 rami di ponteggio aggiuntivi (Foto 1 – Disegno B). Quando la selezione dell’impalcatura sarà completa, la potatura potrà concentrarsi sui rami terminali per ridurre l’affollamento (Foto 1 – Disegno C).

Fasi della potatura del nocciolo a vaso cespugliato
Figura 1 – Le fasi della potatura nei primi 4 anni

Se gli alberi hanno un’abitudine di crescita verticale, la rimozione di uno o due rami verticali nel mezzo dell’albero nel 4° o 5° anno aprirà la chioma dell’albero (Foto 1 – Disegno D).

La potatura di manutenzione

La potatura di manutenzione è quella che avviene dal 5° anno in poi.

Obiettivo:
garantire il vigore e la produttività dell’albero.

  1. Rimuovi i germogli d’acqua (piccoli germogli che sorgono dal tronco o dai rami);
  2. rimuovi gli arti che si incrociano o troppo vicini tra loro;
  3. taglia i rami centrali e accorcia i bassi laterali;
  4. pota i rami più bassi dell’albero sui primi 60 cm del tronco;
  5. rimuovi i polloni che crescono attraverso la chioma in primavera prima che si induriscano.
  6. effettua tagli di assottigliamento per aprire la copertura in modo che la luce penetri in tutte le parti dell’albero;
  7. rimuovi gli arti appesi che interferiscono con la nebulizzazione di erbicidi o movimento dei macchinari. Pota i rami spezzati e malati.

Nei noccioleti in produzione occorre effettuare tagli di ritorno per stimolare la pianta a produrre rami nuovi.

Come effettuare i tagli dei rami?

Quando si pota il nocciolo bisogna sempre ricordarsi che si sta praticando alla pianta un intervento paragonabile a quello chirurgico. Per evitare che in seguito al taglio si sviluppino infezioni ci sono alcune attenzioni che è importante avere:

  1. pota i rami in modo tale da non lasciare tronconi;
  2. pratica un taglio netto e inclinato. Il taglio deve essere pulito, senza inutili lesioni e sfilacciamenti sul ramo, inoltre non deve essere dritto ma idealmente deve avere inclinazione 45 gradi, questo evita il soffermarsi di gocce d’acqua sulla zona tagliata;
  3. procedi alla disinfezione dei tagli più grandi con appositi mastici o semplicemente con un trattamento a base di rame;
  4. è importante eseguire tagli sottili sul colletto del ramo dove il ramo si attacca a un arto più grande o al tronco, dal momento che il legno di nocciola è particolarmente sensibile ai funghi da decomposizione;
  5. usa attrezzi puliti. Cesoie, segaccio e troncarami devono essere puliti, è utile anche disinfettarli tra una pianta e l’altra per evitare di trasmettere malattie nel frutteto.

La potatura meccanica

Negli ultimi anni la difficoltà di reperimento della manodopera e gli elevati costi rappresentati dalle operazioni di potatura tradizionali stanno spingendo verso una potatura di tipo meccanico, anche se rimangono molti aspetti ancora da valutare.

La potatura meccanica è eseguita con particolari dischi montati su barre orientabili.

L’intensità, la profondità e la direzione del taglio possono cambiare di volta in volta, adattandosi alle diverse situazioni d’intervento.

Negli impianti in produzione la potatura meccanica consente di ridurre i tempi dell’intervento complessivo, anche se non è esaustiva perché va preceduta e seguita da un intervento di rifinitura manuale.

Fonti

Oregon State University – A Basic Guide to Pruning Hazelnut Trees
https://extension.oregonstate.edu/crop-production/nuts/basic-guide-pruning-hazelnut-trees

La coltivazione del nocciolo manuale pratico – Dicembre 2013
Organizzazione e coordinamento editoriale – Gianluca Griseri – Responsabile Tecnico Ascopiemonte

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